VITTORIO SGARBI: UNO STORICO DELL' ARTE IGNORANTE QUATER
GPS, 29 gennaio 2024
VITTORIO SGARBI: UNO STORICO DELL' ARTE IGNORANTE TER
La faccenda del quadro rubato di Rutilio Manetti “La Cattura di San Pietro” e` alquanto ingarbugliata perche` i protagonisti o mentono o tacciono:
RUTILIO MANETTI: il suo quadro “Cattura di San Pietro” dipinto nel 1620 e poco noto, viene rubato dal castello di Buriasco nel 2013
VITTORIO SGARBI: ha affermato che il quadro esposto nella mostra di Lucca nel 2021 lo ha trovato nella soffitta della villa Maidalchina che aveva acquistato sua madre e che egli stava ristrutturando
LUIGI ACHILLI: il venditore di villa Maidalchina afferma che l'edificio era abbandonato e completamente spoglio
CATERINA CAVALLINI: madre di Vittorio Sgarbi, grande collezionista di opere d'arte, e` morta nel 2015
PAOLO BOCEDI: politico affarista collaboratore di Sgarbi, nel 2013 chiese a Margherita Buzio di acquistare il quadro, ma ottenne un rifiuto. Nell'estate dello stesso anno porta una tela tagliata del quadro al restauratore Gianfranco Mingardi perche` faccia gli interventi necessari. Bocedi dice a Mingardi che la tela e` di Sgarbi e Mingardi afferma che vuole la dichiarazione di proprieta` mai ottenuta
GIANFRANCO MINGARDI: il restauratore bresciano restituisce a Sgarbi, che nega perche` dice che lo ha fatto restaurare da altro artigiano che rivelera` in seguito, il quadro restaurato nel 2018, cioe` cinque anni dopo l'anno di consegna, e non fu pagato da Sgarbi
MARGHERITA BUZIO: proprietaria del castello di Buriasco voleva vendere il castello con il quadro compreso e non separatamente. Il castello fu visitato anche da Bocedi e da Sgarbi il quale dichiaro` che il quadro era di valore non elevato. La Buzio non ha diffuso le fotografie del quadro a lei rubato, ne` quelle della cornice con i brandelli di quanto rimasto
FOTOGRAFIE: i periti non si sono ancora pronunciati sul quadro sequestrato a Sgarbi dall'autorita` giudiziaria e quindi i giornalisti chiacchierano sulle fotografie di Mingardi e della mostra del 2021 (in quest'ultima nel quadro appare una fiaccola che pare non ci fosse nel presunto dipinto originale)
CONCLUSIONE.
VITTORIO
SGARBI: la sua posizione sul ritrovamento del quadro in soffitta e`
troppo debole (a meno che non dica che il quadro e` stata sua madre a comperarlo e a metterlo in soffitta) anche se afferma che del quadro di Manetti ne esistono
almeno due repliche originali dell'autore
PAOLO BOCEDI: perche` e come ha portato una tela sbrindellata a Mingardi ? E` diventato un esperto commerciante d'arte ? Come ha ottenuto la tela ? - Posizione molto difficile
GIANFRANCO MINGARDI: perche` ha impiegato cinque anni per restaurare la tela ritagliata... (per antichizzare la fiaccola aggiunta ?) e perche` non si e` fatto pagare da Sgarbi ?
CATERINA CAVALLINI: e` morta nel 2015 dopo il furto del quadro e non puo` piu` dirci nulla
MARGHERITA BUZIO: sta alla finestra e non vorrei che in futuro la convincessero a ritirare la querela di furto
ADDENDUM. Secondo me questo quadro, che considero un capolavoro unico, salira` di valutazione (da qualche decina di migliaia di euro) e qualcuno in particolare... sara` disposto a sganciare almeno dieci milioni di euro
GPS, 24 gennaio 2024
VITTORIO SGARBI: UNO STORICO DELL' ARTE IGNORANTE BIS
Lucca, 21 settembre 1922 - Rutilio
Manetti: particolare della “Cattura di San Pietro”, 1620.
Mia foto non ottimale perche` i curatori della mostra hanno collocato luci fastidiose sopra i quadri...
Il quadro di Rutilio Manetti, ora in possesso di Vittorio Sgarbi..., e` un capolavoro assoluto perche` unisce il caravaggismo con il raffaellismo, cioe` trasmette l'emozione di San Pietro implorante ed il realismo plastico dei suoi sequestratori. Se consideriamo che il quadro ha personaggi di grandezza quasi naturale, non si puo` non restare attoniti di fronte a questa immagine. Infatti Sgarbi si e` recato, non da solo, piu` volte nel castello di Buriasco (anche se afferma che era zeppo di copie e di croste...) e mando` un fotografo professionista a fotografarlo (per riprodurlo su di una tela di plastica...? Lui ha detto che non aveva il cellulare fotografico...) ed un suo amico affarista politico chiese alla padrona del quadro se poteva comperarlo, ma ottenne un rifiuto ! Poco dopo il quadro spari` (sostituito da una grande copia fotografica plastica fissata con graffette) e l'amico fece restaurare una tela mutila ad un professionista di Brescia... - E` una vicenda dai risvolti pazzeschi e allucinanti per la spudoratezza.
GPS, 20 gennaio 2024
VITTORIO SGARBI: UNO STORICO DELL' ARTE IGNORANTE
In
questi giorni sta montando una polemica su di un quadro di proprieta`
della Fondazione Cavallini-Sgarbi (si tratta della "Cattura di San Pietro" di Rutilio Manetti del 1620.) che pare Sgarbi abbia acquistato
per ricettazione (art. 648 C.P.).
Non voglio entrare nelle accuse formulate e nelle giustificazioni fornite relative al reato contestato, mi voglio occupare brevemente della faccenda dal punto di vista tecnico-artistico perche` il 21 settembre 2022 ho visitato a Lucca la Mostra “I pittori della luce – Da Caravaggio a Paolini” curata da Vittorio Sgarbi dove era esposto il quadro contestato e posso quindi esprimere un'opinione.
Lucca, 21 settembre 1922 - La Cavallerizza, sede della mostra, in via G. Verdi a Lucca
Lucca, 21 settembre 1922 - Tabellone della mostra organizzata da Vittorio Sgarbi
Lucca, 21 settembre 1922 - Anna accanto alla "Madonna con bambino..." di Pietro Paolini, opera del 1645-1650
Anche questo quadro, come molti altri, appartiene alla Fondazione Cavallini-Sgarbi (Rina Cavallini era la madre di Sgarbi)
Lucca, 21 settembre 1922 - Rutilio
Manetti “Cattura di San Pietro”, 1620. (Mia foto non ottimale).
COMMENTO. Questo quadro
si vede con chiarezza che e` stato mutilato da tutti i lati: si nota meno
in verticale, ma in orizzontale a destra si vede un braccio mancante
del corpo, il piede dell'uomo che sta afferrando San Pietro per il
collo e` mutilo e soprattutto il cane sulla sinistra non puo` essere
stato dipinto a meta` da Manetti... Si capisce chiaramente che questo
quadro e` stato ritagliato dall'originale. Cosa ha fatto il ladro ? Ha
tagliato la tela dalla cornice non in orlo (che misura circa 5
millimetri) ma all'interno nella parte molle dove la tela non poggia
sul telaio (di almeno cinque centimetri di larghezza): questo perche`
il ladro e` un ignorante e perche` voleva fare alla svelta...
Caprino Veronese, 18 gennaio 2024
In questo quadro di Santo Dominicano della stessa epoca di quello di
Manetti, si notano chiari i segni del telaio sottostante la tela
CONCLUSIONE. Possibile che Sgarbi non si sia accorto che il quadro era stranamente
mutilo ? Ha curato lui la mostra o qualche suo collaboratore come Marco Ciampolini
? (Quando scrissi al suo segretario addetto alle relazioni con il
pubblico a proposito di una questione molto importante su El Greco, non
ottenni risposta...). Io non accuso Sgarbi di ricettazione e nemmeno
sua madre (sarebbe una clamorosa stupidita`), lo accuso solo di ignoranza
per non aver capito che il quadro di Manetti e` stato ritagliato non
perche` rovinato in periferia (si nota che e` completamente sano) ma
perche` rubato...!
P.S. Questa vicenda dimostra quanti cretini circolano nel mondo dell'arte.
GPS, 18 gennaio 2024
P.S. BIS. La madre di Sgarbi era una collezionista maniacale e Sgarbi non ha tempo per studiare...